Romolo - Francesco Paolo Di Falco
Romolo, un bambino “vittima” della propria fantasia. Un viaggio in treno tra passeggeri sconosciuti, ed ecco che la sua giornata si trasforma in leggenda. Il suo semplice prendere posto su una poltrona qualsiasi diventa cronaca di un sogno condiviso con la sorellina e con suo papà, ignaro di tante considerazioni e trasformazioni di cui il figlio è artefice e protagonista. Due specchi: uno concavo e uno convesso e Romolo diviene passeggero e capostazione, urbanista e controllore, mentre Luisa, (sua sorella) si riscatta dal suo ruolo subalterno di tutti i giorni e lo ricatta scherzosamente giocando al padrone con il suddito. In realtà trovano entrambi una via di fuga dai limiti dell’infanzia, addentrandosi nel tunnel della montagna di carta, confezionata in casa sotto cui transita il trenino e ne escono diversi, consapevoli di un artifizio segreto che li deposita a destinazione stupiti ma complici.